Mangiare di notte: come evitare gli spuntini notturni

Mangiare di notte è per molti una necessità oltre che un vizio. Quante volte ti capita di svegliarti nel bel mezzo della notte colpita di un certo languorino? Ti svegli e il frigo è li pronto a accoglierti. Questo problema che ha un nome ben preciso, ovvero sindrome da alimentazione notturna, è molto più diffuso di quello che si pensa e può creare anche molti più problemi di quelli che pensiamo. Quindi, come fare ad evitarli?

Cos’è la sindrome da alimentazione notturna e quali sono gli effetti collaterali

La sindromi da alimentazione notturna è un disturbo dell’alimentazione che individui di tutte le età senza distinzione di sesso. La causa è un ormone ben preciso, chiamato grelina, che accende l’interruttore della fame nel bel mezzo della notte, svegliandoci e facendoci svuotare il frigo.

Gli effetti negativi sono molti. In primis la digestione che viene compromessa, non è infatti facile per il nostro stomaco risvegliarsi dopo qualche ora di sotto per ricominciare a lavorare mentre noi cerchiamo di dormire. Mangiare la notte porta conseguenze molto negative anche al nostro sonno, che in questo modo viene penalizzato. Sarà quindi più difficile addormentarsi ed avere un sonno tranquillo e riposante. Per ultimo, la mattina appena svegli non avremo più fame e conseguentemente salteremo il pasto più importante della giornata, ovvero la colazione, costringendoci magari a non mangiare fino all’ora di pranzo.

Come evitare gli spunti notturni: strategie efficaci

  • Organizza i pasti: per superare la sindrome da alimentazione notturna è fondamentale organizzare i pasti. Dobbiamo infatti riaddestrare il nostro ormone per farci venire lo stimolo della fame solo quando avremo effettivamente lo stomaco vuoto e ad orari prestabiliti. Evita quindi di mangiare solo quando senti fame, ma creati un piano di alimentazione con colazione, pranzo, cena e spuntini (uno la mattina e uno la sera) ad orari ben precisi.
  • Mangia la sera, ma con uno spuntino. Lo so, sembra un controsenso. Per smettere di mangiare la sera bisogna mangiare la sera. Il problema potrebbe essere che ceni relativamente presto o in maniera non sufficiente e questo ti provoca stimoli di fame durante la notte. Una buona soluzione potrebbe essere quella di mangiare un po’ di più a cena oppure organizzare uno spuntino (anche in questo caso prestabilito che orario e come dosi) verso le nove in modo da non andare a letto già affamati.
  • Allontana il cibo facile. Se ti svegli la notte e hai tutto a portata di mano, niente ti impedirà di mangiare e continuare la tua dieta notturna. Un consiglio è quindi quello di mettere in difficoltà il tuo spirito notturno e fare in modo che i cibi facili (come brioches o salatini) siano in un posto scomodo da raggiungere, come la parte alta di un mobile oppure dietro altri prodotti a lunga cottura come la pasta.
  • Bevi. È un consiglio che danno anche i dietologi più esperti. Per combattere la fame bisogna bere. Se quindi ti svegli affamato, invece che aprire un pacchetto di patatine o una merendina, prova semplicemente a bere uno o due bicchieri di acqua. Questo smorzerà la tua fame senza introdurre calorie e dare problemi al sonno.

Come vedi esistono tanti metodi molto facili da applicare e molto efficaci. Magari ti basterà utilizzarne solo uno, oppure dovrei usarli tutti e tre oltre a mettere in gioco una buona forza di volontà. Ma con questi consigli anche il più seriale mangiatore notturno riuscirà ad eliminare questo vizio.

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